STUDI E RICERCHE
24 aprile 2018
Excelsior - II trimestre 2018 - Positive le previsioni occupazionali
La Camera di Commercio di Perugia ha presentato i dati relativi al trimestre aprile – giugno 2018 sui bisogni occupazionali delle imprese della provincia di Perugia, elaborati da Excelsior.
di La Redazione
Nel secondo trimestre del 2018 le imprese operanti in provincia di Perugia prevedono di attivare 11.050 contratti di lavoro, 3.870 nel solo mese di aprile. E’ questo il dato più alto degli ultimi otto mesi, in crescita anche rispetto al primo trimestre dell’anno. Nel solo mese di aprile si prevedono 3.870 entrate, l’80% riferite a Lavoratori alle dipendenze e il 20% a Lavoratori non alle dipendenze. Ad aprile, prevalgono nettamente i contratti a termine: 3 lavoratori su quattro (75%) saranno assunti a tempo determinato o con contratti a durata predefinita. Per un lavoratore su quattro (25%), invece, previsti contratti stabili, a tempo indeterminato o di apprendistato.
Giorgio Mencaroni, Presidente della Camera di Commercio di Perugia: “Il secondo trimestre del 2018 conferma la buona intonazione delle previsioni occupazionali del sistema delle imprese della provincia di Perugia, già emerse nei primi 90 giorni dell’anno. Nel mese di aprile le nostre imprese metteranno sul mercato del lavoro 3.870 posti, poco al di sotto di quelli di gennaio, quando si avviano i programmi di assunzione annuali. E’ significativo notare che la tendenza è crescente e nel secondo trimestre, da aprile a giugno, registriamo una accelerazione fino a 11.050 posti di lavoro”.
Dall’osservazione dei dati riferiti alla prima metà del 2018, risulta che le imprese dove si assume di più sono quelle dei Servizi, con il 73% del totale. Le imprese più dinamiche sono le pmi con meno di 50 dipendenti dove si crea il 77% di tutti i posti di lavoro offerti nel mese di aprile.
In questo mese sono in arrivo 504 posti di lavoro per profili high skill (ossia Dirigenti, Specialisti e Tecnici) pari al 13% del totale, sotto la media nazionale di 4 punti e in arretramento di 7 punti su base provinciale, 1.470 posti per giovani con meno di 30 anni (il 38% del totale) e 310 posti per laureati (l’8% del totale).
E se le previsioni occupazionali per i giovani salgono di 3 punti nel trimestre considerato, quelle per laureati scendono di 4 e di 7 quelle per i profili high skill.
Si conferma il mismatching tra domanda e offerta di lavoro, che resta elevato: 24 imprese su 100 incontrano difficoltà a trovare i profili professionali desiderati.
Le professionalità più difficili da reperire in provincia di Perugia sono i Tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione, gli Operai specializzati e conduttori di impianti nell’industria alimentare, i Tecnici delle vendite, del marketing e della distribuzione commerciale.