STUDI E RICERCHE
Excelsior 2015 - Le professioni e i titoli di studio più richiesti
di Anna Cagnacci
Nel 2015, in provincia di Perugia, le assunzioni di figure professionali high skill, si attesteranno a 950 unità, pari al 15% del totale. Di questo gruppo fanno parte le professioni intellettuali, scientifiche e ad elevata specializzazione (4% del totale) e le professioni tecniche (11%). I dirigenti ne costituiscono una quota residuale. Le assunzioni medium skill saranno invece 3.020, per una quota del 46%. Circa 600 saranno impiegati (9% del totale) e 2.420 figure tipiche del commercio e dei servizi (37%). Le restanti 2.580 assunzioni previste (low skill) riguarderanno figure di livello più basso, con una percentuale del 39% del totale. Di questo gruppo faranno parte 1.690 figure operaie (25% del totale) e 890 figure generiche e non qualificate (14%).
Le figure professionali ricercate
Il confronto con il 2014 evidenzia che la quota delle figure high skill sulle assunzioni totali è aumentata di oltre due punti. Nella provincia risulta in diminuzione, invece, la quota di profili intermedi (-2 punti), mentre le professioni operaie e non qualificate si mantengono sostanzialmente in linea con l'anno precedente.
Guardando più in dettaglio le professioni richieste dalle imprese provinciali, si rileva che la metà delle assunzioni programmate è concentrata su quattro sole figure professionali. Al primo posto della graduatoria delle professioni più ricercate si trovano le professioni qualificate nelle attività ricettive e della ristorazione, cioè cuochi, camerieri, baristi e professioni simili, con 1.150 assunzioni che rappresentano il 18% del totale. Le professioni qualificate nelle attività commerciali, tipicamente commessi e personale di vendita, si trovano al secondo posto con 960 entrate, pari al 15%. Al terzo posto troviamo le professioni non qualificate nel commercio e nei servizi, con 780 assunzioni previste, il 12% del totale. Seguono a distanza gli artigiani e operai specializzati dell’industria estrattiva, edilizia e manutenzione di edifici, con 370 entrate e un peso del 6%. Queste quattro professioni da sole ricoprono il 50% del fabbisogno di manodopera delle imprese perugine. Al quinto posto della graduatoria, con valori molto vicini alla precedente, troviamo le professioni tecniche in attività organizzative, amministrative, finanziarie e commerciali, la figura high skill più ricercata, con il 5% delle assunzioni, che corrisponde a 360 posti di lavoro.
Graduatoria delle professioni più richieste
I titoli di studio richiesti
Per quanto riguarda i titoli di studio, delle 6.550 assunzioni programmate nel 2015 in provincia di Perugia, 600 saranno rivolte a laureati, 2.670 a diplomati della scuola secondaria superiore, 1.060 a persone in possesso della qualifica professionale e infine 2.220 riguarderanno figure per le quali non è richiesta una formazione scolastica specifica.
I laureati e i diplomati nel loro insieme detengono quindi il 50% delle assunzioni programmate nella provincia per il 2015, quota superiore di tre punti alla media regionale, inferiore di due a quella del Centro e sostanzialmente in linea con la media nazionale.
In provincia di Perugia rispetto allo scorso anno aumenta di un punto percentuale la quota di laureati (8,6% nel 2014 e 9,4% nel 2015). In linea con il 2014 rimane la quota dei diplomati sul totale (40,6%). Aumenta di un punto la quota di assunzioni rivolte a chi possiede una qualifica professionale (dal 15,3% al 16,2%). Diminuisce infine di un punto la quota di chi non ha una formazione scolastica specifica (dal 33,9% al 35,4%).
Le lauree più ricercate
I diplomi più richiesti
Le qualifiche professionali più ricercate
Per quanto riguarda le competenze "trasversali" (non specifiche della professione), quelle che le imprese perugine considerano più importanti quando assumono personale laureato e diplomato sono la capacità di lavorare in gruppo e la capacità comunicativa, indicate come “molto importanti” per almeno il 43% delle assunzioni programmate.