RACCONTAMI L'UMBRIA
Mangiare in Italia: mangia, bevi, sii italiano
Articolo partecipante a Raccontami l'Umbria 2018 - sezione Umbria del Gusto
di Donnie Sexton
Quando mi sono trovato quasi un giorno intero ad esplorare la città medievale di Perugia, mi sono imbattuto in un tour gastronomico. Era offerto da Via Del Vino Food & Wine Tour. Questo tour di quattro ore, creato dalla signora Susan Guerra, sembrava proprio quello che ci voleva per conoscere i posti perfetti dove mangiare in Italia. Oggi confesso di non essere un intenditore di grandi vini e di cucina, ma li adoro entrambi! Undici partecipanti a una festa di matrimonio avevano prenotato un tour privato il giorno in cui ero libero io, ma mi permisero gentilmente di partecipare. Parlando del matrimonio, mi raccontarono di aver fatto festa fino alle 4 del mattino giocando a carte e bevendo la sera prima. Si erano presentati per il nostro tour con 45 minuti di ritardo e un tantino assonnati. Susan se ne fece una ragione ed educatamente adattò le nostre soste per consentire l'inizio del tour ormai in ritardo. Susan è un'Italo-Americana di seconda generazione, sposata con lo chef Richard Corazza. La sua passione per il made in Italy, in particolare per la cucina e il vino, brilla con il suo tour enogastronomico a Perugia poiché ci mostra i posti migliori dove mangiare in Italia. Lei possiede un Certificazione Livello Avanzato in vini e liquori conseguita presso l'International Wine Center, insieme a un'esperienza professionale nel campo enologico di ben 10 anni. Nella sua email in cui indicava i dettagli sul luogo in cui ci saremmo incontrati, Susan mi scrisse "vieni affamato", e non stava scherzando.
Mangiare in Italia è qualcosa di divino. Iniziammo il nostro tour al Turan Café in Piazza Novembre a Perugia, la piazza principale dell'affascinante città. Fu offerta una scelta di cappuccino o tè, oltre a croissant al prosciutto e formaggio e una varietà di cioccolate. Il Turan Café è anche una cioccolateria, con un laboratorio sul retro in cui è possibile vederne la produzione. Durante le giornate calde, i tavoli all'aperto del Turan rappresentano il posto ideale per gustare un caffè, mangiare un pasticcino o restare ad osservare la gente.
Da qui ci dirigemmo verso la Locanda Del Bartoccio, nascosta in un seminterrato accogliente, dove assaggiammo prosciutto, salami e formaggi locali. Ad ogni tappa, non era solo il cibo che Susan descriveva con scrupolo, ma anche la storia del proprietario o dello chef e quella del posto della degustazione. Il modo in cui era accolta con sorrisi e abbracci dai vari proprietari rendeva chiaro che questa donna aveva creato una relazione armoniosa con la gente del posto. Mentre ci inoltravamo nel labirinto di viuzze con strade acciottolate, Susan ci forniva alcuni cenni di storia di questa città costruita in pietra. Perugia è il capoluogo di provincia dell'Umbria nel centro Italia. Costruita sulla cima di una collina, le radici storiche della città risalgono agli Etruschi giunti tra il I e il VI secolo a.C., e poi ai Romani giunti nel 40 a.C. Ci scambiammo anche alcuni scoop, come quello che Glenn e Sharon, la coppia di sposi, aveva affittato una villa vicino Perugia grande abbastanza per ospitare un po’ di parenti e invitati alla loro festa.
Con la nostra tappa successiva all'Osteria A Priori, assaggiammo la Fagiolina del Trasimeno, un piccolo legume variopinto, servito con del vino Grechetto. Questo legume ha rischiato quasi l'estinzione in favore di altre colture più propizie, ma si sta tornando a produrre grazie alla volontà dei contadini locali umbri. Dopo ci dirigemmo verso la drogheria e l'emporio più antico della città, l'Antica Spezieria Drogheria Bavicchi. Qui potemmo scegliere una manciata di cioccolatini Perugia da assaggiare. A questo punto, a metà percorso del nostro tour, la carenza di sonno sembrava aver colto alcuni degli invitati al matrimonio dal momento che cominciavano a soffermarsi qua e là. Durante le nostre soste alcuni si concentravano sull'acquisto di cioccolate o vino. Mentre altri si attardavano per strada con il cellulare tra le mani o si riposavano appoggiandosi ai muri di pietra. Io ammirai molto Susan, che stava facendo il possibile per mantenere il nostro gruppo al passo.
Facemmo un salto al Bistrot Al Tartufo, dove lo chef stava montando una vera e propria salsa di tartufo nero da servire con pasta fatta in casa. Non stiamo parlando di un piccolo assaggino di pasta, ma di una porzione più che generosa cosparsa di tartufo grattugiato. Fu un piatto divino, soprattutto quando era accompagnato da un bicchiere di Rosso di Montefalco. Incontrammo Marco, quotidiano cavatore di tartufi durante la stagione. Il suo negozietto in Piazza Novembre esponeva tartufi dalle dimensioni varie, oli e aceti balsamici. Chi lo avrebbe mai detto che questo tubero, che francamente non ha un aspetto molto appetitoso quando viene estratto dal terreno, sarebbe diventato una prelibatezza tanto costosa apprezzata in tutto il mondo? Devo confessare di aver fatto compere nel negozio di Marco, il Perugia Tartufo Store, portando a casa dell'aceto balsamico infuso con olio al tartufo, certamente il miglior souvenir di questo viaggio.
Mentre raggiungevamo Non Solo Testo, Susan stava decantando i pregi della signora Angela, la proprietaria, per la sua torta al testo cotta su un fuoco all'aperto, poi farcita di carne, formaggi e verdure del posto. I suoi panini dalle dimensioni salutari erano accompagnati da un assaggio della originale Birra artigianale Perugia. Con due palline di gelato al Gambrinus Gelato, una delle gelaterie artigianali migliori d'Italia, si concluse la nostra ottava ed ultima tappa del tour. Mentre ci gustavamo il gelato, Susan ci regalò una piccola rivista, insieme a un foglio di coupon utilizzabili in tutti i posti in cui avevamo fatto sosta durante il nostro tour. Mentre il nostro viaggio volgeva verso una dolce fine, Sharon e Glenn mano nella mano passarono a prendere una torta nuziale al panificio locale. Il resto del loro gruppo si dirigeva verso il loro non proprio piccolo pulmino. La coppia ci rivelò che dopo il matrimonio avrebbe improvvisato una festa per tutti i loro ospiti alla villa. Questa bellissima coppia, al suo secondo matrimonio, aveva invitato alcuni dei figli più grandi, un prete e alcuni amici. Entrambi amavano cucinare, così Via Del Vino Food & Wine Tour non fu solo un modo per trascorrere il tempo, ma centrò in pieno la loro passione per questa cucina rinomata. Una delle gioie più grandi nel viaggiare è incontrare nuova gente e ascoltarne le loro storie. Il Taste Perugia Food Tour con Via Del Vino, insieme ai partecipanti alla festa di matrimonio mi resero questa giornata a Perugia memorabile e deliziosa.
Allegati