RACCONTAMI L'UMBRIA
Castelluccio di Norcia – La magia della natura
Articolo partecipante per la sezione Turismo, Ambiente e Cultura - Raccontami l'Umbria 2016
di Francesco Frigida
TESTATA: Viaggimedievali.com
DATA DI PUBBLICAZIONE: 29 Dicembre 2015
Il cuore si ferma quando per la prima volta l’occhio contempla questa infinita bellezza, chilometri di pianura, circondata da maestose montagne che sembrano altissime mura di cinta; poi in fondo c’è il colle da dove si erge il borgo medioevale, guardiano di questa terra.
Il Castelluccio di Norcia è un piccolo borgo medievale situato nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Il nucleo abitativo è una frazione del Comune di Norcia (Pg) ed è situato su un colle a 1452 metri sul livello del mare a dominio dei suoi altopiani carsici; i Piani di Castelluccio sono tre: Pian Grande, Pian Piccolo e Pian Perduto. Il centro abitato conta circa 150 abitanti.
Un po’ di Storia
La presenza dell’uomo su questa terra risale all’epoca romana, ne sono testimonianza i ritrovamenti di alcuni oggetti di terracotta e alcune monete del III secolo d.C., periodo dell’imperatore Claudio II il Gotico. Il nucleo abitativo attuale risale al XIII secolo, probabilmente la costruzione di questo castello risale a qualche secolo precedente. Senza alcun dubbio nel medioevo fu un importante punto strategico, visto che si tratta di una zona di confine e ricca di pascoli.
Cosa vedere e fare
Il borgo medioevale, è molto carino e curato ma poco resta della sua storia oltre a due porte d’ingresso, tratti di mura, pochissimi portali in pietra e antiche finestre. L’unico vero monumento del paese è la chiesa di S.Maria Assunta del XVI secolo. Di particolare interesse sono le frasi in dialetto scritte sulle facciate di alcune abitazioni, fatte per esporre peculiarità e disagi del luogo.
Le bellezze naturali di questo posto sono invidiate da tutto il mondo, l’altopiano e le montagne che lo circondano lo rendono un posto che ti lascia senza fiato, fra i posti più belli della terra. Fra le innumerevoli cime che circondano l’altopiano, citiamo il Monte Vettore che con i suoi 2476 metri è la vetta più alta del parco e fra le più alte dell’Appennino. A poca distanza dalla sommità, precisamente a 1941 metri, troviamo il lago di Pilato, bacino di origine glaciale. Nelle sue acque vive una specie di minuscoli crostacei, il Chirocefalus Marchesoni. Nel 1961, per la ricorrenza del centenario dell’Unità d’Italia e per la decima edizione della festa della Montagna che si svolse al Castelluccio di Norcia, gli abitanti del luogo piantarono una pineta con la forma geografica italiana.
Al Castelluccio è possibile praticare numerosi sport come: trekking, arrampicata, mountain bike, sci, sleddog, volo libero e equitazione.
Manifestazioni e Prodotti tipici
L’evento che richiama numerosissimi turisti è sicuramente la fioritura. Fra la fine di Maggio e i primi di Luglio gli altopiani si tingono di mille colori grazie alla fioritura di numerosi fiori come: papaveri, fiordalisi e margherite. Il prodotto tipico del luogo è senza ombra di dubbio la famosissima lenticchia del Castelluccio insieme ai formaggi e ai prodotti legati alla norcineria.
Cosa vedere nei dintorni
Se vi trovate in visita a Castellucio di Norcia e volete vedere qualche altro meraviglioso borgo nei dintorni, allora non potete perdere: Norcia, Vallo di Nera, Campi (frazione di Norcia),Monteleone di Spoleto, Visso e Arquata del Tronto (Mc); non troppo lontana si trova la famosa cittadina di Spoleto. Per chi cerca luoghi spirituali a due passi si trovano: l’Abbazia di Sant’Eutizio a Preci oppure se vi recate a Cascia o a Roccaporena, percorrerete i luoghi di Santa Rita definita “la santa dei miracoli impossibili”.
Valutazione 10/10 – Un luogo davvero meraviglioso, a mio parere fra i più belli d’Italia!