RACCONTAMI L'UMBRIA
11 Gennaio 2019
Beverly Pepper… Tra Todi, il mondo e la scultura
Articolo partecipante a Raccontami l'Umbria 2019 - sezione Turismo Ambiente e Cultura
di Maria del Carmen del Vando Blanco
Un’altra valorosa donna si aggiunge alla nostra serie di meritevoli artiste femminili. Si tratta di Beverly Pepper (New York 1922) che la città umbra di Todi desidera omaggiare, fino a settembre 2019, per i lunghi anni di attività della scultrice statunitense sul suolo umbro, luogo da questa scelto per vivere e creare le sue opere, famose in tutto il mondo.
Beverly Pepper e suo marito arrivarono a Todi nel 1970, qui l'artista trasferì il suo laboratorio in cui avrebbe in seguito realizzato le sue opere più famose, tra cui quelle del Land Art. In quest’antica e incantevole cittadina, l'artista ha trovato la sua vera dimensione, l’Italia infatti rappresentava la massima aspirazione per un artista degli USA, e insieme a suo marito, giornalista e scrittore, ha acquistato e restaurato un castello medievale, dopo aver risieduto a lungo a Roma dove la coppia incontrò politici, artisti, attori e registi del calibro di Michelangelo Antonioni, Federico Fellini, Katherine Graham (Proprietaria del Washington Post e di Newsweek), Audrey Hepburn, Marcello Mastroianni e Alberto Moravia, solo per ricordarne alcuni.
Così Todi divenne la sua residenza italiana, un’autentica oasi di relax, lontana dal mondano rumore delle grandi città, dove poter dare libero sfogo a tutte le sue idee artistiche.
A distanza di 40 anni dalla straordinaria esperienza delle Todi Columns, la Pepper ha donato gran parte della sua produzione artistica alla città per la realizzazione del Parco Beverly Pepper. Un’occasione ideale per celebrazioni, ricordi, omaggi e promozione, che confermeranno Todi come patria dell'arte contemporanea, in contrasto con l’imperante contesto medievale.
Come dichiara questa giovane (tali sono il suo entusiasmo e la sua capacità creativa) di 96 anni: “Nel corso della mia vita ho viaggiato in tutto il mondo, ma l’unico posto dal quale non posso prescindere è la mia casa-studio di Todi, la mia Beverly’s Hills umbra, come la chiamano ormai tutti quelli che vengono a trovarmi”.
Il primo appuntamento è stato lo scorso mese di dicembre, all’inaugurazione di una grande esposizione monografica (fino al 5 maggio di quest’anno), commissionata da Massimo Mattioli, ospitata nella Sala delle Pietre del Palazzo del Popolo, uno degli edifici più antichi di Todi. Organizzata dalla fondazione Progetti Beverly Pepper in collaborazione con l’Amministrazione comunale locale, quest’esposizione illustra l’intensa relazione tra la celebre scultrice e la cittadina umbra. Sono esposte foto inedite dell’archivio dell'artista - che documentano le fasi più significative della sua vita e del suo lavoro - il modellino del Parco e le sculture donate a Todi, che saranno posizionate lungo il percorso della zona pubblica. Inoltre dagli Usa sono giunti due San Martino Altars (1993), iconiche sculture di ferro fuso, alte 3 metri, installate di fronte alla chiesa di San Fortunato.
Mentre il prossimo 6 aprile le famosissime Todi Columns torneranno in Umbria: le quattro sculture, da 8 a 12 metri di altezza, riprodotte dall’industria Iron di Assisi, torneranno a troneggiare sul suolo umbro. Queste imponenti sculture hanno consacrato Pepper e Todi sulla scena artistico-culturale dell’arte degli anni Ottanta: le opere sono state esposte in tutto il mondo, da Brooklyn a Washington, passando per Firenze fino ad arrivare a Venezia, all’Arsenale.
Le celebrazioni culmineranno il 14 settembre 2019 con l’inaugurazione del Parco di Beverly Pepper, il primo parco monotematico di scultura contemporanea nella regione e primo dell’artista nel mondo: un percorso naturalistico-urbano immerso nel verde che contraddistingue il territorio, disegnato e progettato dall'artista, che collegherà il Tempio di Santa Maria della Consolazione con il centro storico e sarà disseminato delle sculture donate da Pepper alla città.
Ricordiamo che la produzione di Pepper è presente nei più importanti musei del pianeta, come il Metropolitan Museum of Art di New York, il Museo de Arte Moderno di Barcellona e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma.
Beverly Pepper, la giovane novantenne, lascerà un’impronta indelebile in questo incredibile e bellissimo angolo d’Italia.
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