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Black / White - Ricette e consigli
Il tartufo, dal mito alla tavola….
di La Redazione
Conosciuto e apprezzato sin dalle epoche antiche - Plinio il Vecchio nella Naturalis Historia lo definiva come “un qualcosa che sta fra quelle cose che nascono ma che non si possono seminare” - se nel Medioevo si credeva contenesse veleni mortali o che fosse il cibo delle streghe, già in epoca rinascimentale, a seguito dell’affermarsi di una vera e propria cultura del gusto e dell’arte culinaria, fu rivalutato sino a divenire protagonista d’eccellenza nella cucina delle raffinate corti signorili.
La sua lunga storia vanta l’entusiastico apprezzamento di celebri personaggi, tra gli altri quelli del Conte Camillo Benso di Cavour, che era solito utilizzare il tartufo come mezzo diplomatico nella sua attività politica, di Gioacchino Rossini, che lo soprannominò il “Mozart dei funghi”, mentre Lord Byron lo teneva sulla scrivania perché il suo intenso aroma gli destasse creatività.
La seconda edizione di Black / White è dedicata alla “celebrazione” del tartufo a tavola, con la presentazione di piatti anche semplici che, grazie al suo caratteristico aroma, riescono a emozionare, sviluppare la fantasia e rallegrare il cuore di chi ha la fortuna di degustarli.
Il tartufo umbro, “re della tavola”, nelle sue molteplici varietà è assai versatile e può essere utilizzato con accostamenti tradizionali o creativi, come ad esempio la “ciaccia”, oppure la trota, i gamberi di torrente, la caciotta del Subasio, il farro, le lenticchie di Castellucio, la roveja….
La guida avvicina il lettore all’arte di scegliere, acquistare, lavare e preparare i tartufi, oltre a consigliare in merito alla loro conservazione, a raccontare degli attrezzi del cavatore e a narrare la storia della tradizione gastronomica umbra.
Testi di Rita Boini
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