LO SCAFFALE
A cura di Antonio Carlo Ponti
31 dicembre 2012
Viaggio in Umbria – Fotografie di Daniele Paparelli
A cura di Francesca Montesperelli e Paolo Montesperelli
Perugia, Murena Editrice-Fabrizio Fabbri editore, 2012, pp. 312, ill. col., cartonato, euro 67
Si tratta della terza edizione di un vero classico della letteratura di viaggio, che vanta illustri antenati, da Goethe a Piovene. Il libro è una interpretazione o una lettura dell’Umbria dettata da profondo amore filiale, scritta sulla pagina bianca e della memoria, attraverso itinerari da umanista d’altri tempi, da un finissimo intellettuale e narratore, Averardo Montesperelli (Perugia 1905-1997), liberale e progressista di eccellenti qualità. La prima pubblicazione risale al 1963, per le edizioni Guerra, poi ripresa dalle edizioni Simonelli nel 1978, con illustrazioni fotografiche dell’Autore, opera quindi esaurita e che rischiava di cadere nella dimenticanza; e al contrario è tuttora di attualità, perché l’Umbria anche se è mutata nei suoi aspetti esteriori e di paesaggio, ahimè non in meglio, la sua anima è rimasta pressoché intatta. La presente edizione, annotata e con indici dei luoghi e delle persone, è completamente nuova nell’iconografia (pur conservando in una piccola sezione le foto originarie), grazie a una campagna fotografica di Daniele Paparelli, che ha voluto ritrarre, nelle complessive 260 fotografie, almeno con un’immagine tutti i 92 Comuni umbri, consentendo una visione lenticolare e nel contempo d’assieme. Quel che è assolutamente certo è che la regione è bella e affascinante, e contiene tante meraviglie di cui spesso noi umbri non ci rendiamo nemmeno conto, travolti dalla velocità e dalla voracità dei nostri tempi. Curata con amore dai figli dell’Autore, che vi hanno premesso un’introduzione nella quale spiegano la genesi e l’anima del libro, e una accurata notizia biobibliografica, l’edizione odierna appare come una grande opera del fervore editoriale umbro, che pur si dibatte in difficoltà non lievi, ma è sostenuto dalla passione per la carta stampata e per la volontà di non fermare le macchine.Il libro, inoltre si avvale, accanto alla riproposizione della premessa alla prima edizione dovuta alla penna di Salvatore Valitutti, e di un’affettuosa prefazione di Brunello Cucinelli, notissimo e benemerito imprenditore umbro. Il libro, realizzato in coedizione, è davvero bello,ottimamente impaginato dallo Studio Fabbri, e stampato con perizia da Petruzzi di Città di Castello, sì da apparire ed essere un prodotto eccellente e utile per quanti vogliano vedere e capire l’Umbria dall’interno dei suoi caratteri originari e della sua specificità storica e spirituale.
Autore del libro Avarardo Montesperelli