LO SCAFFALE
A cura di Antonio Carlo Ponti
30 giugno 2012
Alberto Burri. Form and matter
Perugia, EFFE Fabrizio Fabbri Editore, 2011, pp. 125, ill. bn e colore, euro 23
Con testo bilingue (inglese e italiano), il catalogo della mostra londinese dell’umbro Alberto Burri (Città di Castello 1915-Nizza 1995), internazionalmente uno dei grandi del Novecento, appare come un libro di grande fascino, che ne ricostruisce la vita attraverso una cinquantina di opere (sacchi, cretti, catrami, ferri, legni) dal 1949 in poi, compresi quattro commoventi incunaboli degli anni 1946 e 1947 (Processione del Cristo morto, La bancarella, Pesca a Fano, Piazza di Sopra), ingenuamente figurativi, dove però s’intravvede la pirttura che sarà, motore dell’arte informale e materica. La mostra infatti s’intitola Forma e materia, ed è ospitata fino al mese di aprile alla Estorick Collection of Modern Italian Art, benemerita per la la conoscenza e diffusione dei nostri artisti, diretta da Roberta Cremoncini. Londra ha tributato al grande nostro pittore e scultore successo e ottima letteratura giornalistico-critica, merito di Duranti e della sua équipe (Andrea Baffoni, Francesca Duranti, Antonella Pesola) e ai restauri di Giovanni Manuali. Ampio e circostanziato il saggio introduttivo e gli esaustivi apparti. Eccellente la resa tipografica delle opere e l’eleganza del design editoriale.
Curated by Massimo Duranti