PRIMO PIANO
30 giugno 2013
Progetto Cashmere 2013
di Umbria Centro Estero
Il comparto tessile/moda costituisce a livello nazionale uno dei settori di eccellenza del made in Italy come attestano non solo i dati economici, ma soprattutto il posizionamento di cui gode a livello internazionale. In Umbria, le aziende del settore sono presenti con produzioni di nicchia di elevata qualità; il tessile/abbigliamento ha una rilevanza cruciale sotto il profilo economico, sociale e occupazionale. Negli ultimi venti anni, sulla scorta del successo internazionale di alcune aziende leader, si è sviluppata una formidabile filiera in grado di coprire tutte le fasi del processo produttivo, dalla filatura al confezionamento. Oggi l’Umbria conta circa 500 imprese operanti nella produzione di capi e maglieria in cashmere, 40 brand e 4.000 addetti. Il settore è prioritario per apporto di ricchezza e livelli di occupazione, oltre a contribuire in misura notevole all’export e all’accrescimento della proiezione internazionale del made in Umbria. Tuttavia il binomio Umbria-cashmere è ancora poco conosciuto. L’elevato grado di polverizzazione delle imprese e le piccole dimensioni aziendali (oltre il 70% delle imprese ha tra 6 e 20 addetti) limitano la capacità di essere competitivi sui mercati internazionali, introdurre innovazioni e svolgere attività di ricerca&sviluppo. L’abbigliamento è uno dei comparti manifatturieri in cui è impiegato il maggior numero di lavoratrici donne, non solo come dipendenti ma anche come lavoratrici autonome e indipendenti. La competizione internazionale è molto agguerrita, anche nel segmento del lusso, connesso non solo alla manifattura, ma anche a originalità e creatività, elementi distintivi del prodotto. La consonanza tra aspettative dei consumatori e prestazioni dell’offerta deve essere significativa non solo per quanto attiene agli elementi tangibili e oggettivi ma anche gli aspetti emozionali e culturali. La sfida è quella di dare vita ad un distretto produttivo riconoscibile a livello internazionale per qualità e creatività. La strategia messa in campo dal Centro Estero Umbria (CEU) è finalizzata a promuovere una maggiore cooperazione tra le imprese del settore e affermare a livello internazionale l’originalità del sistema locale, contraddistinto da un’eccellenza qualitativa che affonda le proprie radici nelle migliori tradizioni artigianali italiane. La scelta del CEU è stata quella di coinvolgere, con il supporto delle associazioni di categoria, tutti le aziende della filiera, dalla filatura, al finissaggio, alla tintoria, al controllo qualità ed al confezionamento, per affrontare le sfide dei mercati internazionali con un progetto innovativo in grado di rappresentare l’industria umbra del cashmere nella sua globalità.
Obiettivi specifici individuati:
- promuovere il distretto produttivo regionale ad un qualificato pubblico internazionale;
- facilitare contatti con buyer-media specializzati e fashion designer;
- accogliere giovani fashion designer internazionali in Umbria;
- formare giovani talenti locali nelle più prestigiose scuole internazionali.
Umbria Cashmere District Award è il concorso ideato dal Centro estero dell’Umbria, dedicato ai giovani designer delle scuole di moda internazionali, con la finalità di promuovere il distretto produttivo del cashmere umbro nel mondo. Il progetto è stato avviato invitando tutti gli imprenditori e le istituzioni interessate a ragionare insieme sulle prospettive future del settore. Da questo dialogo è scaturita una tavola rotonda dal titolo “Umbria in cashmere: Esperienza naturale”, che ha avuto luogo il 25 giugno 2011 a Spoleto, nella prestigiosa cornice del Festival dei Due Mondi. L’incontro ha stimolato l’attenzione delle istituzioni e amministrazioni umbre sul supporto al sistema inteso come distretto. Nel corso del 2011 il Consiglio Regionale dell’Umbria ha predisposto una Proposta di Legge sulla “Disciplina dei percorsi del cashmere in Umbria”, successivamente approvata con Legge 17 del 19 ottobre 2012. Gli accordi di collaborazione con università e istituti internazionali di moda sono emersi quali elementi chiave nella strategia di internazionalizzazione del distretto, e permettono alle imprese umbre di incontrare quelli che saranno gli stilisti, i designer della moda del domani. Allo stesso tempo questo interscambio agevola il trasferimento di conoscenze e competenze agli operatori umbri del settore. Il Premio Umbria District Cashmere Award, che premia la migliore interpretazione del cashmere con modelli ispirati alla grande tradizione italiana, è appunto rivolto proprio ai giovani designer degli istituti internazionali, ed è propedeutico all’avvio di collaborazioni tra gli stessi e le aziende umbre. I vincitori hanno accesso ad uno stage-laboratorio presso le aziende coinvolte nel progetto. La valorizzazione del territorio umbro è perseguita anche attraverso partnership con i più importanti eventi internazionali che hanno luogo Umbria (Festival dei Due Mondi, Umbria Jazz).
Ulteriori sviluppi del progetto:
- aumento del numero degli istituti internazionali coinvolti (già stati attivati i contatti con il Fashion department-Royal Academy of Fine Arts-AP Hogeschool di Anversa);
- aumento delle imprese umbre aderenti;
- aumento del numero di designer partecipanti e quello dei vincitori, di conseguenza, delle imprese umbre ospitanti;
- aumento della presenza come distretto ad eventi internazionali in Italia e all’estero;
- attivazione di un corso monografico presso la Weissensee e la UDK di Berlino dedicato al “Cashmere Umbro” (durata di 16 settimane).