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3 novembre 2020
L’immobiliare per ripartire : Focus sulle nuove costruzioni residenziali
Presentiamo il terzo report della Borsa Immobiliare dell’Umbria, dedicato alle nuove costruzioni del settore residenziale, risultato di un sondaggio effettuato nel territorio regionale e che ha preso in esame i primi 10 Comuni dell’Umbria.
di La Redazione
La Borsa Immobiliare dell’Umbria, istituita presso la Camera di Commercio di Perugia, ad integrazione dei due principali servizi, che sono la pubblicazione del Listino trimestrale dei prezzi e le Stime certificate, ha varato un Piano di comunicazione volto a diffondere periodicamente le informazioni raccolte e elaborate nel corso dell’attività istituzionale della Borsa Immobiliare, così da garantire la assoluta trasparenza del mercato immobiliare regionale.
Cureranno i report previsti dal Piano di Comunicazione gli esponenti della Borsa Immobiliare e dei diversi organismi che la compongono.
Per il Comitato di Vigilanza: Marcello Bambagioni, Presidente, Fabio Dominici, Vice Presidente e i Componenti Giovanni Belati, Paola Berlenghini, Mauro Cavadenti Gasperetti, Mario Giangiuli, Federico Giani, Roberto Luchetti, Marco Sepe.
Per il Comitato per il Listino Giovanni Belati, Presidente e i Componenti Claudio Sestito, Marcello Bambagioni, Mario Simoni, Meri Sargentini, Fabio Dominici, Francesco Marco Maiotti.
Il 3° Report della Borsa Immobiliare dell’Umbria diffuso oggi è stato curato da Mauro Cavadenti Gasperetti, componente del Comitato di Vigilanza.
Il report è dedicato alle nuove costruzioni del settore residenziale ed è il risultato di un sondaggio condotto nel territorio regionale e che ha preso in esame i primi 10 Comuni dell’Umbria.
Cosa offre il mercato?
Quali sono i prezzi delle nuove abitazioni?
Come sarà lo scenario futuro?
Queste sono le domande alle quali la Borsa Immobiliare della Camera di Commercio ha cercato di dare risposta.
L’analisi è stata effettuata partendo dal capoluogo, Perugia attesta il valore del nuovo su 2.200 euro al mq, i cantieri aperti sono pochi sono pochi mentre si evidenzia una maggiore concentrazione nel Comune di Corciano con una presenza nuovi interventi costruttivi interessanti caratterizzati da appartamenti in piccoli condomini. Lo sviluppo è giustificato da una richiesta di acquisto attratta dai prezzi più contenuti, attestati su 1.800 euro al mq, e dalla vivacità della zona caratterizzata dalla forte espansione commerciale.
Nel secondo comune dell’umbria Terni si registrano interventi nelle zone semicentrali e periferiche con piccole palazzine e villini, i prezzi rilevati sono di 2.100 euro al mq , di sicuro interesse per la città è la riqualificazione del Tulipano definito il grattacielo più grande dell’Umbria che porterà un’offerta immobiliare significativa.
A Foligno, sulla scia del sisma bonus, sono in fase di realizzazione e ultimazione alcuni progetti di demolizione e ricostruzione,sulla scia del sisam bonus, i prezzi del nuovo si attestano sui 2.000 euro al mq.
Città di Castello tiene il prezzo a 2.000 euro al mq segnalando interventi di ville e villini in zone periferiche.
Gli altri comuni Spoleto, Bastia, Assisi, Gubbio e Orvieto si allineano tra i 1.800 e i 1.900 al mq con piccoli cantieri nelle prime periferie.
Osserva Cavadenti Gasperetti "Oltre la rilevazione dei prezzi il sondaggio ha evidenziato alcuni elementi di sicuro interesse che meritano di essere descriti:
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gli immobili di nuova costruzione sono richiesti e vengono venduti soprattutto quelli di qualità;
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le dimensioni delle nuove abitazioni sono tra gli 80 e i 100 mq, con tipologie caratterizzate da due e tre camere , scompare il mono camera.
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la classe energetica proposta è compresa tra la A e la A4 al di sopra delle normative energetiche obbligatorie;
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le case sono alimentate, nella maggior parte dei casi da energia elettrica, senza gas e dotate di impianto fotovoltaico;
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la tipologia portante delle strutture è per la maggior parte in cemento armato anche se sono state realizzate costruzioni con sistemi prefabbricati quali legno e acciaio che consentono una realizzazione in tempi brevi, molto apprezzate dai giovani che prediligono tecniche innovative
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in diversi comuni ci sono imprenditori che stanno mettendo a punto progetti di nuove costruzioni e ristrutturazione, alcuni pronti e altri in fase avanzata, da attivare probabilmente nel prossimo anno che partiranno sulla scia degli incentivi fiscali.
Le nuove costruzioni e le ristrutturazioni daranno il via alla ripartenza con una nuovo scenario che farà da traino all’economia, abitazioni confortevoli, sicure, ecologiche è l'obiettivo da raggiungere, gli incentivi fiscali si stanno trasformando in fondo perduto grazie alla cessione del credito, le prospettive ci sono per ripartire con l’immobiliare e alla grande".