ARTE, MUSICA & CULTURA
19 gennaio 2015
Kultur Fabrik Perugia. Progetto dell’ambasciata culturale olandese
luogo
ex cinema-teatro Turreno
interlocutore per la nazione interessata
arch. Mauro Parravicini, studio mauroparravicini bv.
di Eraldo Brandimarte
La tesi è stata redatta nell’ambito del Lifelong Learning Programme Erasmus Placement presso lo studio “mauroparravicini bv.” a Den Haag (Paesi Bassi), città candidata a Capitale Europea della Cultura per il 2018. L’obiettivo del progetto, nell’ottica della valorizzazione e del recupero del centro storico, è quello di trasformare l’ex cinema-teatro Turreno in una piattaforma che stimoli lo scambio culturale tra le due città e i due paesi sfruttando come collegamento la loro comune dedizione alla musica. Den Haag infatti ospita il The Hague Jazz, festival di musica jazz tra i più importanti d’Europa insieme a Umbria Jazz, ed è sede del Royal Conservatory, legato da accordi di collaborazione con il Conservatorio di Musica di Perugia.
La proposta progettuale vede conservata la parete di valore storico su via Bartolo e le possenti murature del livello inferiore. Una scatola di acciaio e vetro, le cui falde riprendono l’inclinazione di quelle della torre scenica dell’ex teatro, costituisce lo “scrigno” trasparente all’interno del quale è custodita la sala lignea dell’auditorium, adagiata sulle murature preesistenti. Questo involucro bioclimatico è indispensabile per le strategie di condizionamento passivo degli spazi interni che hanno guidato la progettazione.
Nella sua definizione funzionale il nuovo complesso costituisce un vero e proprio “tempio della musica”, dalla performance all’alta formazione, che affida al suo linguaggio universale il ruolo di generatore di opportunità e di relazioni. L’intervento muove dalla volontà di dotare la città sia di un nuovo auditorium, con una sala da concerti contemporanea e all’avanguardia, sia di nuovi spazi disegnati appositamente per la didattica musicale, che possono essere utilizzati per ospitare i seminari di musica jazz degli “UJ Clinics” o essere messi a disposizione del Conservatorio di Musica e delle altre istituzioni cittadine.